OLEUM LAETITIAE
Il tuo volto e la tua barba, profumati dall'Unzione dell'Olio di letizia, che illuminò di cielo il sì del tuo Battesimo,
vedo ora sfigurati di sangue: rigagnoli di umanità distrutta, che dal cuore trasuda sul tuo corpo, gioia non soffocata dal dolore, che non vince la forza del tuo sguardo, che dona perdono e pace.
Oleum laetitiae, Spirito divino, rapimento nella potenza di Dio, che dalla Croce abbraccia il mondo, amore senza fine, perduto in cerca degli amati inghiottiti dal crepaccio.
E il ghiaccio si disgela, acqua tiepida che lava e calore tinto di rosso, di quel sangue, e profumato da quell'Olio, gioia piena per la luce ritrovata, strada che unisce terra e cielo.
E ancor più capisco, guardandoti, quel volto nascosto agli occhi umani, del Dio sconfitto dal suo amore, che dona vittoria a chi offre il proprio capo all'Olio di letizia che scende dal tuo.
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