Parrocchia di S. Anna
UN PO’ DI STORIA DELLA CHIESA PARROCCHIALE.
La chiesa parrocchiale di S. Anna fu costruita in circa 15 anni, su progetto dell'insigne architetto Giuseppe Berlendis. Dice il critico d'arte Mons. Luigi Pagnoni: "La chiesa di S. Anna è una magnifica costruzione ispirata ai canoni del più puro stile neoclassico, dove il partito tetrastilo ionico della facciata, i solenni ritmi delle colonne corinzie, l'aerea tazza sul transetto e le ampie volte a botte dell'interno concorrono a dare alla chiesa un senso di monumentale decoro limpido e armonioso." Fu consacrata il 26 luglio 1856 dal Vescovo Mons. Pier Luigi Speranza.
La statua di S. Anna fu realizzata nel 1855 dallo scultore Giuseppe Riva. L'altare maggiore è coronato da un'opera di Elia Ajolfi, che nel 1964 fondeva il mirabile Crocifisso con angeli in adorazione, esaltando con empito lirico i calcolati spazi del Berlendis. Altre opere importanti: la Via Crucis di Giambattista Galizzi (1934), l’ambone dell’ Ajolfi, l’affresco di S. Anna (sotto la volta) di Luigi Trecourt (1851). Vi sono altre opere di Attilio Nani, di Luigi Guerinoni, di Giacomo Gritti, di Giambattista e Giuseppe Epis, di Abramo Spinelli, di Alessandro Riva, di Giuseppe Siccardi. L’organo, assai pregevole, è opera della Ditta Fratelli Serassi (1857).
NOTIZIE SULLA PARROCCHIA:
Attuale parroco è don Angelo Domenghini. Altri sacerdoti collaborano per l’Oratorio (don Paolo Capelletti), per i malati (don Angelo Previtali), per la chiesa del Galgario (don Eugenio Battaglia), per la chiesa di S. Fermo (don Aldo Riboni, don Biagio Ferrari e don Omar Valsecchi).
Il territorio parrocchiale comprende sei altre chiese che servono i vari sobborghi e sono collegate mediante il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Sul territorio parrocchiale si trova il Cimitero, con Cappella dedicata a Tutti i Santi.
La Parrocchia offre i seguenti grandi servizi: l’Oratorio, la Scuola d’Infanzia e Nido S. Anna, la Caritas parrocchiale, la Sala della Comunità.
Il Borgo Palazzo, di antica formazione nella parte verso città alta, e più recente nella parte verso la pianura, è un quartiere che si sviluppa sulle due arterie di via Borgo Palazzo e via Angelo Maj, con punto centrale in Piazza S. Anna. Conta attualmente circa 10.000 abitanti. Vi si respira un clima di collaborazione e di amicizia, che raramente si trova in realtà similari. Gli ultranovantenni e gli anziani sono numerosi e donano saggezza alla comunità. Molte anche le famiglie giovani, che abitano i molteplici nuovi palazzi e condomini. In questo ultimo decennio c’è stato il fenomeno nuovo dell’arrivo massiccio di extracomunitari. Si calcola che attualmente si “ospitino” circa 1500 stranieri, di cui molti cattolici, vari ortodossi e molti islamici (c’è un Centro culturale islamico in via M. Cenisio). Vi sono stranieri anche di altre religioni. Il Borgo ha quindi cambiato un po’ il suo volto, diventando multirazziale e multiculturale, caratteristica che ormai rimarrà per il futuro.
La Parrocchia fa da trait d’union della realtà anche sociale, con le molte iniziative socio-culturali in Oratorio, nella Scuola Materna, nella Sala della Comunità, e con quelle socio-assistenziali della Caritas. Per la gioventù esiste la storica società sportiva “Olimpia”, il gruppo Scout “Bergamo 2”, il gruppo teatrale “Carpe diem”.
Naturalmente il fine della Parrocchia è quello spirituale: annunciare Gesù e l’amore che Dio ha dato a noi tutti attraverso di lui, perché tutti possano diventare figli di Dio e fratelli misericordiosi e condividenti tra di loro. L’amore fraterno e il servizio caratterizzano l’azione dei cristiani credenti.
La Festa patronale di S. Anna (26/07) viene celebrata ogni anno nella settimana tra la terza e la quarta domenica di luglio, con molte iniziative spirituali, religiose, ricreative. La processione conclusiva è il gesto con cui la comunità parrocchiale vuole esprimere la propria preghiera per tutti gli abitanti del Borgo, portando S. Anna benedicente per le sue vie.
LE ALTRE CHIESE.
- La chiesa della Madonna della Neve, recentemente donato alla Parrocchia dalla Contessa Edvige Camozzi De Gherardi Vertova, è il santuario mariano parrocchiale. In esso si celebra la Messa quotidiana e festiva in italiano. Per volontà del Vescovo, da qualche anno ogni domenica alle ore 9,00, ed ora anche il venerdì sera, si celebra in latino, secondo il rito rinnovato di Giovanni XXIII.
- La chiesa del Galgario si trova nell’omonima via, è dedicata alla Presentazione di Gesù al Tempio. Vi celebra don Eugenio Battaglia. C’è la messa quotidiana, la prefestiva e due domenicali. Ha un bel coro che canta nelle feste.
- La chiesa di S. Fermo, via ss. Maurizio e Fermo, ospita da 40 anni la Comunità di S. Fermo, una comunità ad personam, con una ricerca forte di dialogo, di comunitarietà, di amicizia. Vi celebrano don Aldo Riboni e don Biagio Ferrari.
- La chiesa di S. Alessandro in captura è adiacente al Convento dei Cappuccini, i quali si dedicano all’Eucaristia, alla fraternità, all’accoglienza dei poveri con la mensa quotidiana gratuita per 120 persone bisognose, alle Confessioni e alla preghiera comunitaria (Lodi, Vespri e S. Rosario). Il Guardiano attuale è P. Marcello Longhi.
- La chiesa basilica minore di S. Croce in Rocchetta (Tel 035 242 972), è situata in via Borgo Palazzo n. 7. È riservata alle celebrazioni delle Feste, nella cui occasione è aperta al pubblico dalle le Madri Canossiane, che abitano nell’adiacente ex convento delle suore Cappuccine, donato dal Conte Gabriele Camozzi a S. Maddalena di Canossa. Le Madri Canossiane vivono in fraternità, assistendo le consorelle anziane e malate. È un’oasi di pace e di amore con tanto servizio generoso e tanta preghiera.
- La Chiesina dell’Oratorio S. Cuore è il fulcro del centro giovanile parrocchiale. Nell’Oratorio si svolgono le attività formative, educative, ricreative e sportive in favore della gioventù e delle famiglie. La domenica vi si celebra anche la s. Messa in rito Ortodosso alle ore 10, e alle 15 un gruppo rumeno si incontra a pregare.